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Vino, latte e the: le ricette delle bevande natalizie

Cannella e Zenzero per me sono Natale: essenze da bruciare, spezie da aggiungere nei dolci o nelle bevande, ovunque e comunque le si usi, l’atmosfera che creano è magica. In particolare la bevanda natalizia che io e l’ingegner Brambilla amiamo particolarmente è il Vin Brulè.

Il nostro spostarci di continente in continente ci ha dato modo però, di arricchire il repertorio di bevande natalizie tipiche.

Ecco cosa vorrei condividere con voi:

 

Eggnog

Cominciamo dalla nostra attuale “posizione” nel mondo, Stati Uniti d’America: l’Eggnog è probabilmente, la bevanda tipica natalizia di questa nazione e del Canada, anche se la sua origine sembra risalire al medioevo inglese.
Facile da preparare e deliziosa da consumare sia calda che fredda, magari attorno al caminetto accesso, insieme a famiglia e amici.
Ingredienti:

4 tuorli d’uovo

40 grammi zucchero + 15 grammi da usare a parte

½ litro di latte

240 grammi panna da cucina

90 grammi di Bourbon (o Rum)

5 grammi di noce moscata in polvere

4 bianchi d’uovo

 

Preparazione Eggnog crudo (è importante che le uova siano fresche, personalmente lo sconsiglio, soprattutto in caso di gravidanza):

In una ciotola, sbattete i tuorli fino a renderli omogenei. Gradualmente aggiungete 40 grammi di zucchero e mescolate accuratamente. Aggiungete il latte, la panna da cucina, il Bourbon (o Rum) e la noce moscata.
Mescolate fino a che il composto non risulta omogeneo.

 

In una ciotola a parte montate i bianchi delle uova e quando cominciano a rassodarsi, aggiungete gradualmente i rimanenti 15 grammi di zucchero.

Aggiungete i bianchi d’uovo al composto dell’altra ciotola.
Conservate in frigo.

 

Preparazione Eggnog cotto:

In una ciotola, sbattete i tuorli fino a renderli omogenei. Gradualmente aggiungete 40 grammi di zucchero e mescolate accuratamente. Mettete a parte.

In un pentolino combinate latte, panna da cucina e noce moscata. Portate a bollitura, mescolando occasionalmente.
Una volta che il composto è portato a bollitura, toglietelo dal fuoco e lasciatelo leggermente raffreddare.
Aggiungetelo gradualmente al composto di tuorli e zucchero.
Mescolate e riportate il tutto nel pentolino e lasciate scaldare fino a che si nota il composto fumare. Importante: non deve bollire.

Rimuovete dal fuoco e aggiungete il Bourbon (o Rum). Mescolate brevemente, versate in una ciotola e lasciate raffreddare.

In una ciotola a parte montate i bianchi delle uova e quando cominciano a rassodarsi, aggiungete gradualmente i rimanenti 15 grammi di zucchero.

Aggiungete i bianchi d’uovo al composto dell’altra ciotola.
Conservare in frigo.

 

Chai Tea

Il Chai Tea è un particolare the speziato di origine indiana che però si trova comunemente e in moltissime versioni, un po’ ovunque in tutto il sud est asiatico, come anche sugli scaffali dei supermercati dei paesi occidentali. Noi lo abbiamo conosciuto quando eravamo a Sydney. La sua particolarità  è che l’infuso può essere fatto anche nel latte caldo, invece che nell’acqua.

 

Ingredienti:

15 grammi di semi di finocchio o anice stellata

6 grani di cardamomo o se ce l’hai in polvere, 15 grammi

12 chiodi di garofano

1 bastoncino di cannella

10 grammi zenzero in polvere o un pezzettino tagliato a fettine di zenzero fresco (meglio il secondo)

1 grammo di grani di pepe nero

2 foglie di alloro

1 ½ di acqua

Preparazione:

Portate ad ebollizione queste spezie nell’acqua e lasciate in infusione per 5 minuti. Aggiungete 30 grammi di foglie di the, qualità  Darjeeling e lasciatelo riposare per altri 2-5 minuti. Versate il Chai Tea, filtrando le spezie e aggiungete il latte a piacimento.

 

In Australia ricordo una casa da te dove ci eravamo fermati in un freddo pomeriggio di Luglio (sapete, le stagioni sono sottosopra in  Australia!) e li ci avevano fornito il sacchettino con foglie del the e spezie incluse da mettere in infusione direttamente nel latte caldo.
Solitamente si dolcifica con zucchero di canna o miele.

 

Qui trovate moltissime versioni con cui preparare il Chai Tea. Occhio però! Avete bisogno di convertire le unità  di misura imperiali con quelle metriche…basta cercare in google “conversione cup grammi o tablespoon grammi” e via dicendo.
A tal proposito può esservi utile questo e questo.

 

Glogg

Anni fa eravamo andati per una breve vacanza in Svezia, a Stoccolma. Che splendore e che atmosfera incantata! Una volta tornati a Milano ci sembrava che Natale fosse finito, quando invece non era ancora arrivato.
Ma torniamo alle bevande. In quasi tutto il Nord Europa (e Nord Italia) si beve il classico vino speziato, il famoso Mulled Wine o Vin Brulè.
Quello svedese si presenta così:

 

Ingredienti:

750 millilitri vino rosso

60 grammi di buccia di arancia

60 grammi di cannella in bastoncini

20 semi di cardamomo interi

25 chiodi di garofano

450 grammi di mandorle spelate

450 grammi di zucchero

150 millilitri di Brandy

 

In un pentolino versate il vino e portatelo a ebollizione. Unite le spezie, la buccia di arancio e lasciate bollire per 15 minuti. Aggiungete mandorle e uvette e lasciate bollire per altri 15 minuti. Toglietelo dal fuoco e unite lo zucchero e il brandy, mescolando fino a che lo zucchero si è sciolto.

 

La ricetta originale prevede che lo zucchero sia in cubetti e venga posto su una retina al disopra del pentolino. Sopra allo zucchero va versato il brandy molto lentamente, lasciando che il liquore imbeva lo zucchero. Dopo di che si da fuoco allo zucchero imbevuto d’alcool e per estinguere le fiamme, si copre il pentolino con un coperchio.
Il glogg a questo punto è pronto. Credo sia necessario un armamentario particolare per fare ciò per cui la mia personale versione, prevede un banale unione di tutti gli ingredienti insieme nel pentolino. Vi assicuro che è delizioso comunque!

 

E con questo…Alla salute e Buon Natale!!!!

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Enrica Costa

Buona ascoltatrice, buona chiacchiera, buona forchetta...la cosa su cui ha qualcosa da dire è come fare la mamma italica in giro per il globo, mettendo a confronto la mentalità  italiana con quella di mamme provenienti da ogni parte del mondo: le mamme sono mamme a qualsiasi latitudine, cambiano solo le tecniche con cui affrontano le stesse problematiche. Il suo compito sarà  quello di presentarvi queste diverse strategie. Continua a leggere

Un commento

  1. Non so se per caso avete provato qualcuna di queste ricette, ma oggi, sera di Natale, sto preparando il Glogg… se chiudo gli occhi mi sembra ancora di essere in Gamla Stan a Stoccolma!!

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