Una buona colazione prima di tutto
Sin da bambina mi è stata inculcata la tradizione della colazione. Di quelle abbondanti, un po’ all’american style (escludendo pancetta fritta e uova strapazzate), con tavola apparecchiata a puntino. «Un ottimo punto di partenza per cominciare bene la giornata», come ancora continua a professare mia madre. E ora non posso fare a meno di questo rituale (per me diventato altamente sacro) fatto di pane tostato e marmellata, burro, yogurt, nutella (embè? Al mattino le sue milionate di calorie si metabolizzano più velocemente) biscotti, fette biscottate.
Se a causa di imprevisti mi trovo a uscire di casa in fretta e furia perché la mia #@*#@* di sveglia non ha fatto il suo dovere, trovandomi costretta ad accettare di malavoglia un misero caffè espresso (quelli del bar non li sopporto, sanno di liquirizia!), una brioches congelata, scaldata a dovere per essere spacciata come prodotto di pasticceria di alta qualità , divento idrofoba. Anche a causa delle cispe cementate agli angoli degli occhi perché se devo uscire di casa in fretta e furia significa che sono proprio in ritardo e per l’agitazione mi scordo pure di lavarmi la faccia.
Tutto questo pistolotto introduttivo per dirti che la colazione è davvero importante, perciò fai lo sforzo (amorevole) di abituare tuo figlio a sedersi a tavola, sacrificagli (e sacrificati) 15 minuti di sonno, concederesti a casa la piccola grande magia di iniziare con notevole sprint la giornata.
Se sei povera di idee e arrivi al massimo a servire al tuo bambino latte e biscotti o peggio una merendina confezionata eccoti qualche idea interessante per colazioni sfiziose, naturali e nutrienti.
Ti segnalo due tipi di colazioni: una tradizionale consigliata dal professor Marcello Giovannini dell’Ospedale San Paolo di Milano nonché presidente della Società italiana di nutrizione pediatrica (Sinupe) e una più originale proposta dal dottor Gianfranco Trapani, pediatra esperto in nutrizione e dietologia infantile.
Colazioni tradizionali:
- 150 ml di latte o yogurt, parzialmente scremato (dopo i tre anni va bene anche così, si può fare a meno della parte grassa), biscotti secchi (50 g), spremuta d’arancia (100 ml).
- 150 ml di latte o yogurt, parzialmente scremato, 4 fette biscottate (35 g) con marmellata (30 g), spremuta d’arancia (100 ml).
- 220 ml di latte o yogurt parzialmente scremato, merendina ai cereali (30 g), mela (200 g)
Colazioni originali:
- Piccoli panini integrali con prosciutto o frittatine preparate la sera prima, tè bancha (si tratta di uno speciale tè deteinato in modo naturale, adatto anche ai bimbi di tre anni), e un frutto di stagione.
- Uovo sbattuto con lo zucchero, allungato con latte a temperatura ambiente e un frutto di stagione con sopra un po’ di miele.
- creme caramel bio, un paio di fette di pane e marmellata e un frutto di stagione, accompagnati dal tè bancha.
- Una tazza di latte bianco con muesli biologico, se vuoi la colori con un po’ di cacao nero fondente, e del pane con la marmellata o un paio di fette biscottare col miele.
Et voilà un bel menù ricco di alternative.
Ricordati che è importantissimo variare la colazione (non fare come mia nonna con me che non appena le dicevo: «Nonna che buona questa focaccia» me la propinava almeno per due settimane di fila mettendomela pure sotto il cuscino e quella focaccia inevitabilmente ha perso il suo appeal finendo tra i cibi “che non si possono più vedere nemmeno in fotografia”!)
Caro Andrea,
i papà saranno i benvenuti, potranno partecipare alla convention oppure seguire i pargoli per permettere alle madri di stare in santa pace. Personalmente opterei per la seconda che ho detto, però lascio al mio padre gemellare la massima libertà ….
B.