Sei (stressata e) incinta? Sarà femmina
Con tutti gli studi, ricerche, analisi socio-demografico-scopiche effettuate su figli, mamme, papà , embrioni, ovuli e spermatozoi, mancava questa: se sei una donna stressata hai una buona probabilità di concepire una figlia femmina.
Il binomio stress/spaccamentozebedei e status femminile, ormai storico e proverbiale, nasce dall’ ipotesi avanzata da uno studio condotto dall’Università di Oxford e presentato in occasione della conferenza dell’American society of reproductive medicine di Orlando, in Florida.
I ricercatori perciò (sono forse tutti maschi?!, ndr) sostengono di avere trovato un fattore (sessista pure lui? ndr) che influenza in modo determinante il misterioso meccanismo per cui la parola stress sia sinonimo imprescindibile dell’essere femmina.
Tutte ipotesi da appurare in modo esaustivo e definitivo poiché il campione preso in esame dagli studiosi è troppo piccolo: 338 donne britanniche, che stavano provando ad avere un figlio, sono state monitorate sul loro stato di stress e stile di vita.
A loro è stato chiesto di registrare su un diario informazioni sulla propria giornata e sulla propria vita sessuale. Parallelamente sono state stimate le oscillazioni di due ormoni legati allo stress, il cortisolo e l’alfa-amilasi. Il primo è legato agli effetti dello stress a lungo termine (tipo non c’hai un centesimo da fare saltare di gioia un cieco, o sei sull’orlo della cassa integrazione o, ancora, problema ancora più serio la salute che ti fa cilecca) mentre il secondo viene rilasciato dall’organismo quando si verificano casi di stress temporaneo (tipo la sfanculatina all’automobilista che ti taglia la strada mentre tu sei in pieno diritto di avere precedenza anche sui pedoni e il segnale stradale).
Durante i sei mesi in cui si è svolta l’indagine delle 338 donne, 130 sono rimaste incinte e hanno dato alla luce 72 bambine e 58 maschietti.
Secondo Cecilia Pyper, (Cecilia? Perciò una donna?! Ahia, siamo spacciate”. ndr) la ricercatrice del Dipartimento di Salute Pubblica di Oxford che ha guidato lo studio, i risultati potrebbero indicare un legame tra lo stress cronico della mamma e il sesso del nascituro. Morale della favola: più la madre è stressata, più aumentano le possibilità che nella culla arrivi una femmina (stressata pure lei? Insomma un cane che si morde la coda”ndr).
Fonte: la repubblica.it
considerando che il sesso è determinato esclusivamente dagli spermatozoi…
forse sti geni avrebbero fatto meglio a controllare lo stress dei papà .
giusta deduzione, proprio giusta deduzione….