Riflessioni di mamma sulle donne senza figli
Ospite di oggi è Cinzia Parmi mamma di due bimbi di 8 e 5 anni, insegnante e blogger di mammastyle.it. Per Oasidellemamme Cinzia riflette sulla questione della donna con e senza figli…
Spesso le donne senza figli rimproverano quelle con figli per non avere più il tempo per scambiare due chiacchiere in tranquillità o uscire a cena senza prole al seguito. In pratica accusano le mamme di non sapersi organizzare. Anche loro fanno la spesa, cucinano, lavano, stirano e lavorano ma questo benedetto tempo per fare una telefonata, uscire almeno una volta al mese lo conquistano eccome, mentre la mamma è tacciata di non essere una buona amica se non riesce nel medesimo intento. Insomma, non sono “vere amiche”, ecco. Dobbiamo per questo sentirci in colpa? Siamo veramente così disorganizzate? Sicuramente tutte voi che state leggendo questo articolo vi sarete sentite colpevoli di non riuscire a mantenere le amicizie come facevate prima di diventare madri. Ma siete poi così sicure che chi vi rimprovera abbia realmente tutta la ragione dalla sua parte? Dove va effettivamente a finire il tempo delle mamme?
Chi ha un figlio sa fare almeno tre cose insieme rispetto a chi non lo ha. Anche parlare con un’amica prevede questa abilità. Magari l’amica potrà sentirsi infastidita perché vede che chi le sta di fronte, mentre lei parla, da da bere al piccolino, prepara un panino per il più grande, pulisce il sederino del mezzano. Questo però non vuol dire che la mamma non sia stata anche in grado di ascoltare l’amica senza perdersi una sola parola della conversazione. Solo chi non ha mai avuto bimbi non si rende conto delle capacità di una mamma. C’è chi pensa addirittura che una madre possa sorvegliare da lontano i propri figli mentre si diverte davanti alla televisione o legge un libro…
Una vera mamma è in costante fase monitoraggio. Deve essere vigile, pronta ad intervenire “da vicino” ogni volta che si presenta la necessità. Anche al parco non si può restare (generalmente) sedute in tranquillità su una panchina mentre il nostro piccolo coglie fiorellini per terra (sempre che si tratti di fiorellini ndr).
DESIDERI – a volte utopici- DI UNA MADRE
1. sperare di fare sempre il meglio,
2. essere sempre allegri e felici con i bambini e farli divertire educandoli;
3. non dover mai alzare la voce, scherzare e ridere in modo che abbiano per sempre il ricordo di un’infanzia felice;
4. scremare i momenti sopra citati da capelli ritti (della mamma), la stanchezza (sempre della mamma), i capricci (a volte può essere anche della mamma!), gli impegni quotidiani (qualcuno ci liberi da questo male);
5. fare capire tutto questo all’amica che ancora non è mamma;
Diventare madri è una scelta consapevole. E anche se a volte non lo è poi tu diventi conscia di avere fatto qualcosa di sensato nella tua vita. Ma nei momenti di apnea hai bisogno di quell’amica libera, piena di troppo, tanto tempo e che ti dice “ma possibile che non riesci a comporre il mio numero di telefono ogni tanto?!”
Hai ragione ma che devo dirti, è un effetto risucchio quello dell’arrivo del bambino. Però se ci sei ancora nella mia vita e sento la necessità di chiamarti (anche se una volta all’anno) vuol dire che sono profondamente legata a te altrimenti farei appello al mio divano!
Abbi pazienza amica mia, il tempo passa in fretta. Talmente in fretta che io mi ritroverò i figli che mi scarrozzeranno in macchina e ti incontrerò forse con i tuoi bimbi mano nella mano diretti a scuola. E ci ritroveremo ancora. E forse sarò io quella che ti chiamerà e ti rimprovererà di non comporre mai il mio numero di telefono…
tutto incredibilmente vero! 🙂
Sacrosantemente vero!!!!!
Mi dispiace, ma non sono daccordo quando lei dice che “Solo chi non ha mai avuto bimbi non si rende conto delle capacità di una mamma”. Penso e ne sono assolutamente convinta che anche se una donna non ha avuto figli o non li ha ancora, puo’ benissimo rendersi conto delle capacità di una mamma. Penso che non bisogna generalizzare. Ogni situazione è particolare e bisogna analizzare più in fondo la situazione. La ringrazio sulla sua riflessione!
No Olivia, nessuna generalizzazione. 🙂
parole sante! mi ritrovo abbastanza in quello che dici anche se ho qualche amica senza figli che però comprende benissimo la situazione, a volte sono le mamme con i figli più grandi che certi passaggi li hanno già fatti che non comprendono forse più per effetto rimozione che per altro. Forse avere avuto un figlio non più giovanissima rende ancora più difficile questo equilibrio perchè si è trascorso tanto tempo con libertà che ora ci sono negate, così come, forse, se lo hai da giovane hai dalla tua una certa spensieratezza ma anche l’immaturità di accettare certi cambiamenti. BHO! è che ancora vacillo nel trovare un centro di gravità permanente che non mi faccia cambiare idea sulle cose e sulla gente (maternità in particolare). un abbraccio a tutte voi
Sarò sempre la solita ma non mi sono mai sognata di essere capita da nessuno nemmeno dalle amiche senza figli. A chi non mi capisce, preferisco non dir nulla. So che il tempo è dalla mia parte come hai ben spiegato. Glissare sull’argomento organizzazione è pure più elegante! 🙂
Io ho 30 anni, non ho figli e non potrò mai averne. Le mie amiche sono tutte mamme e non hanno più tempo nemmeno per una passeggiata, e se escono con me non fanno altro che parlare dei figli, non accorgendosi di ferirmi molto spesso. Io le capisco e capisco voi mamme, ma voi non capite noi…
Cara Santina almeno noi ti capiamo benissimo e proprio per questo “sentire” ci piace molto dedicare post alle donne che per motivi vari non sono diventate mamme ma che avranno sempre le potenzielità per esserlo 🙂 e un posto d’onore in questo blog <3
Cara Santina,
io di anni ne ho quasi 38, non ho figli e presumibilmente non ne avrò. Quasi tutte le mie amiche sono mamme… a volte hanno tempo per me, altre volte no. Credo che l’entusiasmo per la maternità spesso travalichi qualsiasi altra cosa. Mi sono trovata a passare pomeriggi con due amiche che parlavano solo di figli e io non sapevo che dire, fingevo interesse e sorridevo, ma dentro mi maceravo.
Per cui capisco benissimo quello di cui parli. Forse ci vuole solo del tempo per metabolizzare… forse.
Ci vuole tempo e ci vogliono persone che ne parlano perche` alle volte noi mamme non ci arriviamo a capire cosa prova una donna che non ha figli. E alle volte capita anche il contrario. Insomma, secondo me la cosa migliore e` confrontarsi e parlarsi chiaramente. Comunque CLaudia, appena i figli crescono, stai certa che le rotelle delle mamme tornano a loro posto e gli ormoni si ristabilizzano 😀
E io sono d’accordo con te… oltre al fatto che ora ti sommergono di foto dei lorp pargoli..
La donna senza figli è pur sempre una donna non tutte abbiamo la fortuna di avere figli s se come me hai provato di tutto per averne non resta che rassegnarsi . Purtroppo la società non perdona e ti ritrovi ad affrontare una serie di avvenimenti spiacevoli nella vita privata e nel lavoro ecco perché vorrei che tutte le donne senza figli avessero la possibilità di confrontarsi unite per lottare per dire che anche noi siamo donne che abbiamo una vita e tante emozioni e tanto da donare
e perché no, cara Donatella, la fusione può avvenire anche con donne con figli, per fortuna ce ne sono con la giusta quantità di sale in zucca e sensibilità 😉