Educare

Riempi di colore l’armadio di un bimbo in difficoltà!

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Da qualche tempo sto coltivando la filosofia del “magico potere del riordino” e la prima tappa da fare non poteva che essere quella di dare una rivoluzionata al mio armadio, ormai più vicino a una discarica informe di abiti.

Se prima ero una accumulatrice seriale di vestiti e accessori che stanziavano anni anche con il cartellino ancora appeso, ora mi sto approcciando al minimal. Vale a dire: “meglio due cose, due, ma che abbiano la funzione di essere indossate e godermi dell’effetto eco che si verifica all’aprirsi delle ante del mio guardaroba”.

Tutto ciò che non uso più non va buttato ma immesso nel circuito utile del riciclo o del donare quello che ho disdegnato con il disprezzo di una qualsiasi donna viziata e capricciosa senza rendermi conto del valore che un indumento, anche il più banale, porta dietro e con sé: lavoro manuale di una persona, la sua schiena curva sulla macchina da cucire e le ore (molte) che il mio vestitino abbandonato a se stesso e pressato tra il piumino da un chilo e il giubbotto di pelle, trasmette silenziosamente.

Gli anni che avanzano mi regalano ogni giorno di più consalevolezza di quanto spreco abbia esercitato nella mia vita e di quanto ciò che rifiuto io viene accolto con gratitudine dall’altro.

KIABI,  leader  francese  della  moda  a  piccoli  prezzi, ha avuto una ottima idea in questo senso unendosi con HUMANA People to People Italia Onlus  nella  campagna  di  raccolta  abiti “Give  me  5  for charity”.

Perché proprio il numero 5? Perché è il minimo comune denominatore di  tutta  l’operazione: il  nome  della  campagna  richiama  il  classico  gesto  di sinergia e unione che si può creare tra due persone mosse da un unico intento e che in qualche modo insieme vogliono vincere o hanno vinto. Recandosi  dal  18 aprile  al  31  maggio  nei  negozi  KIABI,  portando  i  propri abiti inutilizzati si contribuirà a rinnovare completamente il  guardaroba  di  bambini  e  ragazzi  ospitati  all’interno della comunità di FATA Onlus.

Tutti i ragazzi, grazie agli abiti raccolti, riceveranno un kit personalizzato  costruito  proprio  per  loro,  un  vero  e proprio regalo da parte di tutti i clienti KIABI. Ogni 5 capi consegnati alla cassa, si riceverà un buono di 5 euro (da spendere su una spesa minima di 45 euro sulla nuova collezione dal 18 aprile all’8 giugno 2017).

Questo    progetto    charity,    sostenuto    anche    dalla Fondazione  KIABI,  ha l’obiettivo di  sostenere le famiglie  dei  paesi  in  cui  il  brand   è  presente, andando   così   a   sottolineare   che   si   può   far   moda rimanendo sempre dalla parte di chi si trova in difficoltà.

Allora se anche voi avete voglia di sbarazzarvi di ciò che non vi serve più fate spazio nel vostro armadio. Il vuoto che creerete riempirà di un po’ gioia un bambino nel mondo…


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Deborah Papisca

L'avvento dell'era dei blog e dei forum forgia la sua fortuna permettendole di realizzare il sogno di una vita: vedersi pubblicare un romanzo. 'Di materno avevo solo il latte' è uscito il 10 maggio 2011 e sembra avere valicato i confini delle sue aspettative oltre ad averla finalmente conclamata scrittrice ufficiale. Continua a leggere

Un commento

  1. Buon pomeriggio,

    mi permetto di scrivervi per farvi innazitutto i complimenti e anche perché ci tengo molto a segnalarvi il mio libro, si tratta di una storia per bambini molto divertente e contenente un bel messaggio educativo molto positivo.

    Ecco il link del libro http://www.lafeltrinelli.it/libri/silvia-buda/fiaba-pigiamino-a-pois/9788868548971

    Mi farebbe moltissimo piacere se foste interessate a parlarne su Oasi delle mamme.

    Resto in attesa di vostre e le auguro una buona serata 🙂

    Silvia

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