Lavoro

Posto fisso? Roba vecchia. Le donne sognano di mettersi in proprio. Tanto per cominciare ecco un concorso interessante

I numeri parlano chiaro.

Secondo l’Ires-Cgil, il 19% delle donne tra i 25 e i 34 anni con un contratto “flessibile” decide di avere un figlio, contro il 31% delle donne con un contratto a tempo indeterminato. La cosa sorprendente è che le lavoratrici precarie intervistate sostengono che il loro bambino rappresenterà  il primo passo per cambiare vita: tutte sognano di mettersi in proprio o lavorare da casa.

Tanto per cominciare eccovi un concorso interessante che mette in luce i talenti e i sogni della donna: Women Like You. Una possibilità  per parlare di voi, di condividere desideri e passioni per realizzare il vostro obiettivo.

Una giuria tutta al femminile ““ composta da nomi celebri tra cui Geppy Cucciari e Cristina Parodi – selezionerà  le dieci storie finaliste e tra queste, la vincitrice della prima edizione del premio Women Like You.

 

Per maggiori informazioni cliccate su www.womenlikeyou.it

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Deborah Papisca

L'avvento dell'era dei blog e dei forum forgia la sua fortuna permettendole di realizzare il sogno di una vita: vedersi pubblicare un romanzo. 'Di materno avevo solo il latte' è uscito il 10 maggio 2011 e sembra avere valicato i confini delle sue aspettative oltre ad averla finalmente conclamata scrittrice ufficiale. Continua a leggere

2 Commenti

  1. Io per il momento un lavoro ce l’ho… anzi tanti piccoli lavori che a fine mese fanno uno stipendio! Il problema è l’orario… non mattutino ma serale! Due volte a settimana i bambini li mette a letto il papà , una volta la nonna… per fortuna le altre ci sono io! Ma che fatica trovare un impiego al mattino soprattutto per chi abita in una piccola provincia! Figuriamoci trovare un part-time… o lavori tutto il giorno o sei OUT!

    1. ciao Alegnocca,
      anche questo è un argomento (assieme alla mancanza di servizi adeguati che sostengano le famiglie, vedi questione asili nido) da tenere sempre vivo. Noi di Oasi delle mamme non intendiamo abbassare la guardia in questo senso e continueremo a parlarne fino a che non vedremo qualche cambiamento all’orizzonte 🙂

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