Sono una mamma Yoga Pants, e tu?
Qualche settimana fa una mamma americana se ne è uscita con una presa di posizione che ha fatto molto discutere.
Dopo molto riflettere sui suoi tormenti interiori, ha finalmente deciso di liberarsi di un capo di vestiario che è convinta possa indurre gli uomini in tentazione, rovinando così la sua virtù, se non addirittura distruggere il suo stesso matrimonio.
E quale mai sarà il capo d’abbigliamento tanto incriminato? Lingerie scandalosa? Minigonne ascellari? Micro top trasparenti? No, nulla di tutto ciò. A portare vergogna e a scatenare la censura in campo abbigliamento altro non sono che gli yoga pants/leggings.
Appena ho letto la notizia non ho potuto fare altro che scuotere la testa pensando tristemente che la gente è scema.
Stavo quasi per scrivere un post in proposito ma poi mi son detta, “Saranno fatti suoi cosa indossa in pubblico!”. Se ha voglia di vestirsi per bene e ritiene che gli yoga pants siano volgari, faccia ciò che vuole.
Poi oggi mi è capitato sotto gli occhi un post scritto da un’altra mamma blogger americana che considero il mio personale SUM di riferimento – SubUrban Mom- in cui ho ritrovato le mie stesse riflessioni.
Ho deciso quindi di fare coming out.
Sono una mamma Yoga Pants e ne vado fiera.
E non indosso yoga pants perché faccio yoga o altri sport. No, voglio dire, basta guardarmi e si capisce che il mio unico sport è spingere il carrello della spesa. Mi si incriccano i muscoli della schiena solo a pensarmi in una posizione di yoga diversa da quella del muflone addormentato sul divano il sabato sera.
Considero i leggings e yoga pants l’evoluzione naturale del pigiama; la luce in fondo al tunnel dell’abbigliamento della mamma media nella provincia americana, la quale ha conservato quel briciolo di amor proprio e rifiuta di uscir di casa in pigiama, ma non ce la fa proprio ad elevarsi al di sopra di un paio di yoga pants e scarpe da ginnastica (o infradito).
Io sono quasi costantemente in Yoga pants perché sono comodi e pratici, punto.
E vi dirò anche un’altra cosa: quando, saltuariamente, decido di uscire dalla mia uniforme di SubUrban Mom italiana, infiltrata in territorio americano, e mi vesto decorosamente bene, faccio scena e mi si nota di più della mamma che è costantemente ben vestita, truccata e in ordine.
L’idea che un uomo, guardandomi, possa essere sconvolto da pensieri concupiscenti e provare impulsi lussuriosi nei miei confronti è semplicemente ridicola e mi scatena due reazioni.
La prima è… yuppiiii!!!! Se veramente facessi un effetto del genere ne andrei orgogliosa! Significherebbe che non ho più la forma e le dimensioni di una balena e ancora posso identificarmi nel genere donna piacente, o piaciona…
Seconda riflessione. Siccome sono una balena, dubito che qualunque uomo sano di mente possa anche solo lontanamente essere impressionato positivamente dai miei yoga pants, tanto meno da ciò che (faticosamente) contengono. Credo che la reazione potrebbe al massimo essere di tipo “oddio mo’ vomito”.
Credo che la mamma censore di yoga pants, abbia un fisico da urlo, altrimenti non si spiegherebbe per quale motivo le sia venuto in mente di essere una moderna Salomè.
Detto ciò, non mi esprimo ulteriormente sulla sua decisione di non indossare in pubblico questo indumento. Ribadisco, son fatti suoi.
Da quando ho letto questa cosa però, non posso fare a meno di sbirciare i papà che a scuola portano e vengono a prendere i figli per vedere come reagiscono di fronte a mandrie di mamme in succinti yoga pants.
Volete sapere la verità? Mi sono accorta ora di quanti sexy papà in pantaloncini e tatuaggi scintillanti su muscoli scolpiti ci sono davanti scuola ogni giorno. 😛