Mamma che paura…!
Che ma figlia fosse una bambina ipersensibile lo hanno capito anche in Micronesia.
Che avesse, di conseguenza, un’ indole timorosa ne stanno discutendo attualmente al Parlamento Europeo a Strasburgo.
Ma che provasse terrore allo stato puro per “Ragni? No.
Serpenti? Nemmeno.
Topi di diverse misure? Figuriamoci, proprio ieri mi ha chiesto se gliene regalo uno. E poi quelli fanno schifo alla mamma. Non è che sia tipo da salto atletico sulla sedie se ne vedo uno. Poi dipende, se mi scontrassi con l’esemplare immondo, gibboso, da due chili e mezzo, con occhi infuocati e canini da guinness salto anche sul cornicione e mi tuffo a volo d’angelo in giardino.
Millepiedi?
Mantidi religiose?
Locuste?
No!
Lei prova una paura indescrivibile quando accendo l’aspirapolvere.
Cioè, quell’elettrodomestico che richiede un contatto con l’elettricità e che compie prodigi sui pavimenti di casa lasciandoti almeno un paio d’ore priva di detriti umani e con gli acari in pseudo crisi esistenziale.
La scena si ripete ogni volta.
«Mammi, oggi dai l’aspirapolvere?» seguono versi di vario tipo indecifrabili ma che fanno chiaramente capire che è in stato d’ansia.
«Aehm…sì»
Provo un timore che nemmeno fossi entrata in una chiesa per confessare a effetto eco di essere adoratrice del Mago Otelma.
In un nanosecondo è chiusa ermetica in camera sua (con la nostra cagnolina che per mancanza di raziocinio è spaventata quanto lei).
Non è possibile sentirsi in colpa per dare l’aspirapolvere. Faccio le pulizie domestiche ad una velocità supersonica, cercando tra una stanza e l’altra di rincuorare una bambina in stato confusionale attaccata alla porta che nel frattempo urla «quando hai fattooooo?».
Alla fine dell’operazione casalinga mi chiedo sempre cosa posso fare per placare una paura così insolita in una bambina di 5 anni quasi e mezzo.
Mi attacco alla prima rivista a tema di sostegno genitoriale e casualmente trovo un aritcolo che fa al caso mio dove viene sottolineato il fatto che le paure normali (buio, lupo cattivo, uomo nero, strega, Wanna Marchi e figlia. Non ci sono nella lista ma io so che se un bambino venisse a conoscenza della loro esistenza riterrebbe il “Baubau” un innocuo compagno di giochi), e paure passeggere che non influenzano in modo particolare il quotidiano del bambino. Cosa importante è che si tratta di paure mutevoli, cioè che si modificano nel tempo (lo spero perché se Camilla arriva a 18 anni che ha ancora paura dell’aspirapolvere è un caso da neuro).
Ed ecco il momento del consiglio a fondo pagina: prima di tutto la cosa da NON fare è trattare i nostri figli come dei fifoni. Sbottare in faccia a Camilla sbigottita e uscirmene con: «ma per favore! Come si fa ad avere paura dell’as-pi-ra-pol-ve-re, ti rendi conto?!» non sarebbe intelligente da parte mia. La trasferirei ad un livello di paura superiore.
Quando pulisco mi devo mostrare serena, non troppo audace perché Camilla per emularmi potrebbe provare a fare la spaccona, afferrare l’elettrodomestico e perderne il controllo aspirando l’arazzo comprato in Giamaica che tengo gelosamente appeso in camera da letto.
Non dovrò dirle mai: «coraggio amore affronta l’aspirapolvere!» le terapie d’urto in un bambino sono deleterie. Poi da grande mi diventa una serial killer di massaie.
Devo stimolarla ad esprimere questa sua paura e capirne l’origine.
Adesso che ci penso un sospetto ce l’avrei.
Tu sta a vedere che è tutta colpa di quegli psicopatici dei Teletubbies e della loro aspirapolvere spaziale affetta da ipertiroidismo.
Questo post l’ho scritto tre anni fa. All’epoca avevo la percezione di non riuscire a liberarmi da questa situazione dai tratti un pò paradossali e grotteschi. Ora Camilla guarda con indifferenza la macchina infernale e si chiede come possa averne avuto paura…
ahaha povera cami…senti hai provato a comprare un aspirapolvere giocattolo per lei….
magari ci prende famil. le butti qualcosa tipo farina e la fai sentire una donnina di casa che magari ti da una mano….e vedi come va…al toys nn costano molto e funzionano a batterie…il mio elfetto aveva paura del aspirapolvere ma aveva 9 mesi e cosi ho rivestito l’aspirapolvere come il famoso amico dei teletub.e voila la paura e passata ho dipinto occhi e fatto anche i cap.con la lana…un aspirapolvere figo…fammi sapere se funziona….^_^
Alessandro ha paura del percussore… premetto che ha un udito molto sviluppato e quindi ogni rumore che supera una certa soglia gli da fastidio…ad esempio quando tira lo sciacquone del water con una mano si tappa l’ orecchio mentre con il braccio che usa per schiacciare il pulsante si tappa l’ altro…quanti decibel potrebbe mai emettere uno sciacquone?? O_o
In assoluto comunque lo terrorizza il rumore del trapano percussore. Lo uso di rado in casa, magari quando devo fare il buco per appendere qualcosa di pesante adopero questo trapano professionale che fa un rumore sordo tipo sega elettrica..Dalla sua stanza arriva puntuale un grido ” la puoi smettere per favore con questo rumore??? ” arriva subito a controllare cosa sto facendo e quanto ci metto a riporre quell’ attrezzo infernale , con le orecchie tappate e gli occhi sbarrati quasi spiritato!!! Quando siamo all’ aperto invece il rumore delle moto, quelle tipo harley, caffettiere rumorose su ruote lo terrorizzano al punto di farlo saltare dallo spavento.Ho pensato anche di comprargli un paio di cuffie antirumore…
Mio figlio ha paura dei rumori forti, in particolare delle campane che suonano.
Noi abitiamo attaccati alla chiesa. Dai velux di casa vedo il campanile.
Ah, e il mio parroco fa suonare le campane tutti i giorni, alle 12, alle 18.30 e alle 19.
Per almeno 5 minuti pieni.
o povero bimbo 😀 ma forse proprio questa cadenza porterà tuo figlio a non farci più troppo caso in futuro 😉
Anche il mio bimbo ha paura delle campane piange disperato …visto che il post è datato come hai risolto ???? Non so che fare