Lo sfruttamento minorile: una piaga sociale che non conosce futuro
Lo sfruttamento minorile è un piaga sociale sempre più diffusa. Per fermarlo ci vogliono informazione e scelte consapevoli negli acquisti…
Ora che sono un po’ più anziana matura e di conseguenza maggiormente sensibile agli affari delicati di questo mondo ogni volta che acquisto un qualsiasi capo, scarpa o accessorio, do una occhiata alla loro targhetta interna che mi dice da quali mani sono stati prodotti: made in Bangladesh, Cina, Turchia, e tanti altre parti del mondo dove ci sono squadre infinite di operai che si impegnano incessantemente, in una continua e frenetica catena di montaggio umana dedita a cucire, tagliare, incidere, disegnare, stampare le nostre velleità modaiole.
Se prima sfoggiavo fiera le mie scarpe da ginnastica dalla tendenza fashion eterna ora ho il pensiero costante del sudore e lo stress che si nascondono dietro la manifattura delle mie calzature. Non è affatto semplice convivere con questa consapevolezza e la globalizzazione sempre più massiccia da cui siamo circondati. Ma è altrettanto necessario conoscere sempre più a fondo la questione per scoprire quanto sfruttamento permea intorno a tanti prodotti che noi, ignari, acquistiamo ogni giorno. E per sfruttamento si intende quello compiuto sui bambini a cui vengono minati i diritti di base come quello di vivere una infanzia dignitosa e di ricevere la dovuta istruzione scolastica.
Il 12 giugno 2017 scorso, si è svolta la giornata mondiale contro lo sfruttamento minorile. Si è trattata di una importante occasione per mettere in luce una situazione grave, diffusa in tutto il mondo e che vuole dare voce ai bimbi che purtroppo cadono nelle spire di questo sistema che non gli conosce e riconosce alcun valore e rispetto.
A causa di povertà, fame e servizi di base inesistenti milioni di bambini nel mondo vedono negarsi i loro diritti fondamentali.
I dati sono allarmanti.
Le zone maggiormente colpite da questo fenomeno sono i Paesi in via di sviluppo:
· 78 milioni in Asia e nel Pacifico
· Oltre 59 milioni nell’Africa Subsahariana
· 13 milioni in America Latina e nei Caraibi
· Oltre 9,2 milioni in Medio Oriente e Nord Africa
ActionAid, che aiuta le comunità più povere e emarginate del mondo a migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone, si batte ogni giorno per garantire il rispetto dei diritti fondamentali. Ecco una infografica informativa ed esaustiva: