Io vittima di Clio make Up. Le nonne pure peggio…
Antefatto: una sera qualunque la gnoma si guardava il suo solito cartone animato nella fase pre-cena. D’un tratto se ne va in bagno per un impellente bisogno di fare pipì, abbandonando quello che al momento sembra l’oggetto più conteso in famiglia: il telecomando.
Lo arraffo quatta e cambio canale per fare respirare la testa dalla canzoncina “vai Diego vai..in soccorso amici”tu de reschiu mai friends” (per chi non avesse Sky probabilmente non sa a cosa mi sto riferendo. E perciò non andate oltre la curiosità di sapere di chi sto parlando se avete ancora un briciolo di considerazione verso la vostra salute mentale! ndr) e incappo nella rubrica televisiva “Clio make up“, condotta da una florida ragazza di nome Clio Zammatteo che è diventata famosa attraverso il suo canale You Tube dispensando consigli sul maquillage.
Funziona così: l’ospite di turno chiede aiuto a Clio perché non sa come truccarsi per il giorno della sua laurea, il matrimonio, il battesimo del nipote, un appuntamento al buio, uno speed-date e Clio la riceve accomodandosi con lei davanti ad un enorme specchio incorniciato di luci insegnandole “sul campo” le varie tecniche per sfumare ombretti sulle palpebre, fard sulle gote, applicare rossetto sulle labbra, e passare rimmel sulle ciglia.
La trasmissione è carina, rilassante e frivola quanto basta per staccare il cervello di una mamma che è solito viaggiare a 850 chilometri al secondo.
Pseudo ipnotizzata dalla tv e dimentica pure delle pentole che borbottano sul gas, non ho il riflesso pronto di cambiare canale al ritorno di gnoma, che se solo vede sparire il suo “Diego” dallo schermo comincia a soffiarmi come un gatto in fase di conquista (le concedo questa alzata di testa visto che la faccio sciogliere davanti alla tv al plasma per soli 30 minuti al giorno).
Non appena tento di riprendere il telecomando per fare ricomparire il programma precedente, la gnoma mi urla un “NOOOOOOO” accorato nemmeno avessi avuto una bomba in mano da lanciare.
Lei ormai ha visto tutto.
Clio.
Il glitter.
Il mare di ombretti.
I pennelli.
E’ rimasta con gli occhi fissi su tutto il processo di trasformazione dell’ospite che desiderava tanto un look per una festa a tema “turbolenze degli anni “˜70″.
E per me, che ritenevo “Diego” la mia personale goccia che cade nello stesso punto fino a formare lentamente una voragine, ora “Clio make up” è il patibolo!
La gnoma per il suo compleanno ha ricevuto una trousse di tre metri quadri contenente l’onniscienza del trucco.
Ti riprende se il “gloss” lo chiami ancora “lucidalabbra”, e “fard” che parola antica”ora si usa “blush”.
Ti guarda con pietismo se non applichi il rimmel…ops, mascara con movimenti a zig zag e ti cazzia pure se non levi dal maxi pennello l’eccesso di cipria.
Per non andarmene in giro impiastricciata come Robert Smith dei Cure ho detto a mia figlia di essere allergica a certi prodotti tipo: tutti.
Ma le nonne, che per la nipote sono disposte a lanciarsi in orbita e andare a prenderle la luna, si sono sottoposte alle sue -devastanti- sedute di bellezza.
Vi dovesse capitare di incontrare una donna di una certa età con un rossetto rosso brace ardente sappiate che non lo fa per stare al passo coi tempi, né per patetico esibizionismo. Ma solo per amore”
io amo clio! e se ti consola sono vittima delle stesse sedute di bellezza 😉
Anche a me piace molto. Mi incanto proprio a guardarla e vedere la trasformazione dell’ospite! Immagina se non piace a Camilla O_o
Meravigliosa Clio … riesce ad unire tre generazione nel nome del blush!!!!! E poi avete visto che bicipiti .. insomma non ti può stare antipatica!!!! Ahahhahahah!!!! Io non posso parlare possiedo un armadietto trucchi!!!! (intendo proprio 6 capienti cassetti pieni che non si chiudono più) … e la nana ha da poco il suo!!!!! O_o
no vabbè, Babs…tanto prima o poi porto la gnometta a Roma e sai che ci dovremo incontrare. Ma poi sai anche che sarà la fine, vero? Io tornerò a casa che in treno tutti penseranno di essere vicino a una …Drag Queen O_o
Oh! Avvertimi prima … sono mesi che cerco una scusa per acquistare un paio di ciglia finte con strass e coda si pavone finale!!!! Ti faccio tutto un trucco a tema!!!!!
se mi riduci la brutta copia di una delle sorelle bandiera ti annienterò con bombardate di cipria in polvere! muahhaha…
io amo clio però in questi momenti sono contenta di avere un maschio!
ahahaha…giusta considerazione cara Lucia. Attenta però, perchè è un attimo che tuo figlio ti propone una seduta di trucco effetto Gormiti ;P
Idem 😀 😀 😀
Ciao! io ho mia figlia di 7 anni e MIO FIGLIO (che è più preoccupante!!) di 4 anni che con mia mamma fanno “le acconciature” !! tornando a casa trovo mia madre con improbabili bigodibi e spille brillantose degne di MISS AMERICA!
Ovviamente, anche mia figlia, mi stressa l’anima chiedendo lucidalabbra, ombretti e profumi!! il problema è che se io mi trucco 10 volte l’anno è tanto … non sono una maniaca della cura estetica e non mi capacito da dove mia figlia abbia ereditato tutto ciò!!
Un bacione
cara Ele, è nel dna delle femmine purtroppo…e credo che ancora abbiamo un margine di libertà vista la loro giovane età . Non oso pensare a quando saranno adolescenti e all’ipercriticità che mostreranno nei nostri confronti. Ci toccherà andare in giro nemmeno fossimo le 4 di Sex and the City O_o
Io non ho mai amato molto il trucco nemmeno da bambina/adolescente e ora sono caduta nella tua stessa trappola… Purtroppo non mi è venuto in mente la scusa dell’allergia perciò ogni due giorni mi tocca passare le ore in bagno a togliermi strati geologici di fard e rossetto 🙂
che sia un anticamera a un talento? Magari le pupe da grandi saranno delle make up artist a tutto tondo O_o buon per noi a quel punto 😉
Sarà che negli anni 90 non c’era Clio, sarà che ho una mamma che negli ultimi 10 anni se va bene s’è truccata 2 volte (di cui una per il mio matrimonio), insomma, non ho mai avuto una particolare predilezione per trucchi&simili. Clio però è divertente, a tratti davvero esagerata (fa certi mascheroni su alcune malcapitate…!), ma comunque simpatica.
Per la cronaca, però, puoi rassicurare la nonna: c’è di peggio, o almeno, c’è stato. Non avendo, appunto, alcun interesse verso i trucchi, ma avendo ahimè dovuto portare tagli maschili per parecchi anni, io mi sfogavo sull’istinto della parrucchiera frustrata.
Ed ero spietata.
Il più tenero era il fratello di mio nonno che si faceva raspare la testa con la spazzola chiodata dalla sottoscritta, nel tentativo di dare un ordine diverso ai 4 peli che gli erano rimasti in testa.
Stoico e dolcissimo.
ehm….io adoro clio… sì..sn pazza di lei… guardo il suo canale you tube e la seguo in tv…. nn ho molti trucchi come babs, ma….ho diversi colori e pennelli…quello che mi preoccupa è mio figlio… 22 mesi e… vuole i miei pennelli…sì mi metto la cipria e lui vuole quel pennello, gliene do uno vecchio e si vede lo gnomo che si passa il pennello sul viso… farà il truccatore ? O.o
Ritieniti fortunata, meglio di giocare alle barbi o a ballare per ore le winx… io amo farmi conciare così! Mi stendo nel divano, e per mezz’ora chiudo gli occhi senza preoccuparmi di addormentarmi senza sapere cosa combina Hihihi