Figli giocano in strada da soli, mamma arrestata
Una mamma americana si è vista arrestare dalla polizia per aver mancato di “curare” i figli che giocavano sulla strada davanti casa.
àˆ successo in Texas pochi giorni fa: Tammy Cooper era sulla veranda di casa mentre i figli giocavano con i loro monopattini sulla strada che forma un cul-de-sac, quindi senza sbocchi su altre vie, di fronte a casa.
Una vicina ha ritenuto che il comportamento di Mrs Cooper fosse sconsiderato, quasi criminale e ha ritenuto opportuno chiamare la polizia avvisando che era in corso una specie di “abbandono di minore”.
Mrs Cooper si è ritrovata così in manette mentre la figlia si era letteralmente attaccata alla gamba del poliziotto, pregandolo di non portare in galera la madre perché non aveva fatto nulla di male.
Nonostante tutto la donna, è finita una notte in galera e i figli interrogati. Una volta fuori però, Mrs Cooper ha fatto causa al dipartimento di polizia della sua cittadina.
Eccessivo zelo dei vicini e della polizia? Totale perdita di buon senso da parte di entrambe? Possono gli abusi sui bambini portare ad esasperare la realtà ?
A che età i bambini possono giocare da soli in strada e quando andare in giro senza supervisione?
Fonte: http://www.news.com.au/world/mum-arrested-for-letting-children-play-outside/story-fndir2ev-1226477038612
oddio che storia! Io ho passato degli anni bellissimi giocando sotto casa, e mia madre neanche era in veranda a guardarmi, avrebbe fatto più di una notte in carcere…
Io non so se lo farei, avrei molta paura, ma immagino che ormai la pensino tutti come me, perlomeno nelle grandi città .
Anche se ammetto che mi dispiace perchè ho dei bellissimi ricordi di quegli anni
Bisogna tener conto che si tratta di una cittadina di provincia, zona residenziale e basta. Oltretutto la strda in cui giocavano i bambini è a fondo chiuso… insomma, traffico quasi 0. Non specifica l’età dei bambini pero` mi sembra che la vicina di casa si sia voluta vendicare di qualche torto… chissà, magari i bambini le rompevano le scatole con il rumore. Che tipi… O_o
Questa sarebbe la legge italiana :
Nel diritto penale italiano, l’abbandono di minore (o abbandono di persone minori od incapaci), in diritto penale, è il delitto previsto dall’art. 591 del Codice Penale.
L’art. 591 al primo comma recita: Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a sè stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere la cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Anche il tredicenne che va a scuola da solo configurerebbe il reato di “abbandono di minore”…
Grazie Isabella… spesso le Leggi mancano di buon senso, ma tant’è…
Oggi raramente i bambini nelle grandi città giocano nelle strade e come dice paroladilaura è un peccato, ai ragazzini non viene solo a mancare la libertà , ma tarda anche il senso di responsabilità e di autonomia. Personalmente mia figlia ha iniziato a tornare a casa da scuola in metropolitana con delle amiche in seconda media e in quell’anno ha pure iniziato a non mangiare più alla mensa della scuola e ad andare al bar con le compagne. Si è responsabilizzata ed è maturata, certo che stavo in pensiero, ma sono contenta che lo abbia fatto. Il piccolo di dieci anni invece ancora non esce da solo, perchè in città non è facile, purtroppo.
Fino a poco tempo , prima della nascita di Sara mia mogle scendeva col cane e lasciava Alessandro ormai prossimo ai 10 anni in casa da solo per circa 7 minuti, il tempo della pisciatina del cane.
Avevamo preventivamente prepararto un foglietto con i numeri di telefono da chiamare nel caso si sentisse solo, il mio quello della mamma e quello del pronto intervento in caso la mamma non fosse rientrata per qualche oscuro accadimento .
Tutto questo finchè un nostro amico, vigile del fuoco in servizio saputo di questa consuetudine, che comunque accadeva solo una volta al dì , ci mise in guardia di cambiare sistema.
Se per disgrazia fosse successo qualcosa ad Alessandro in quei 7 minuti di assenza ne avremmo pagato le conseguenze in sede penale, e ce lo disse come esperienza di una situazione simile successa ad altri genitori che furono poi costretti a richiedere l’ intervento dei vigili del fuoco a cui lui partecipò.
Finchè non succede nulla va tutto bene ma dovesse succedere qualcosa al mnore che non è vigilato l’ autorità potrebbe procedere contro i genitori, siutazione che non augurerei a nessuno.
Una volta era diverso, la percezione del pericolo che correvamo noi mentre giocavamo tra le auto di un parcheggio ,era molto minore forse dovuta anche alla minor informazione che c’ era.
Oggi che l’ informazione è molto più agibile, vedi cellulari e mass media, la percezione del pericolo è anche troppa, ma del resto chi si fida a lasciare i figli incustoditi dopo le notizie che senti?? Denise Pipitone, Sara Scazzi, Yara Gambirasio sono chiari esempi ( tragici purtroppo )!!!
Caro Andrea,
anche noi avevamo una consuetudine simile alla vostra.
Cioè lasciavamo le 3 piccole che dormivano sorvegliate da Carolina che ha 16 anni e ogni tanto ce ne andavamo a prendere un gelato ma in 15′ eravamo di ritorno.
Una sera, una coppia a piedi ci ha tagliato la strada e siamo caduti, fortunatamente senza conseguenze per nessuno tranne che per il serbatoio della motocicletta.
Io ancora ringrazio che sia successo: ho capito che non farò mai più una cosa del genere, cioè lasciare incustodite le bambine.
B.
Molti genitori !ci sono !ci sono!
be evidentemente sarà stato perchè la bimba aveva massimo 6 anni perchè non penso che se una ragazzina di 8/9 anni và in giro da sola i genitori vadano in carcere!!!!