Manuale di sopravvivenza per i neogenitori – prima puntata
Regola n. 1
Non temete l’arrivo del bebè Una volta a casa dopo i tre giorni d’ospedale non spaventatevi se il bebè battezza la sua nuova dimora urlando come Adriano Pappalardo. E non nascondetevi tremanti dietro il divano guardando quell’essere alieno di tre chili appena cercando di passarvi la responsabilità di calmarlo nemmeno aveste per le mani una patata rovente;
Regola n. 2
Maneggiate con delicatezza il vostro bebè Ecco, non esagerate però. Cioè non abbiate una visione distorta del bebè considerandolo come la Sacra Sindone che deve essere trasferita da una teca di vetro a un’altra e voi i responsabili dello spostamento.
Regola n. 3
Cercate di allattare serenamente Consapevole degli sbalzi ormonali la neomamma cerchi di approcciarsi al neo papà con toni delicati anche se avrebbe una gran voglia di dargli del “brutto stronzo” ogni nanosecondo. Perciò se necessita di un qualsiasi favore da parte del suo compagno lo faccia con diplomazia. Non è bello vedere una donna che offre il seno al suo bambino ruggire con occhio fuori dall’orbita e pupilla infuocata:” corri a prendermi un bavaglino, testadi…””
Regola n. 4
Controllate la digestione del bebè. Che non vuol, dire esaminare l’attività gastrica di vostro figlio come se dovesse passare un collaudo. Perciò sarebbe opportuno evitare scambi di dialoghi tipo:
neopapà : “oggi quanta popò ha fatto?”
neomamma: “40 grammi circa”
neopapà : “consistenza?
neomamma: “medio solida”
neopapà : “con un pieno di quanto latte”?
……
Regola n. 5
Non pesate il bebè continuamente se non c’è necessità
Lavorate, forse, in una macelleria pronte a servire tutto il giorno costarelle e quarti di bue?
Regola n. 6
Provate ad allattare il bebè a orari fissi
Anche qui siate elastiche e non spaccate il minuto se volete evitare di trovare un pirana nella culla pronto ad azzannarvi il capezzolo.
Regola n. 7
Fate di tutto per mantenere la calma
Si sa, i neonati piangono. E piangono. E ancora piangono. E il sistema nervoso dei neogenitori cola a picco come il Titanic. Provate a mettervi alle orecchie un Ipod con la musica che preferite. Non siate kamikaze e tenete le distanze dall’Heavy Metal, sennò roba che vi lanciate dal terrazzo a volo d’angelo convinti di essere presi da una folla in delirio per voi.
Regola n. 8
Non siate ansiosi
Non andate a trovare sempre il pelo nell’uovo nello stato di salute del vostro bebè. Perciò se manifesta un colpetto di tosse resistete alla tentazione di chiamare una eliambulanza.
Regola n. 9
Non fatevi ingannare
Ehi, psss”loro, i bambini, sanno come illuderci. Già , già . Ci fanno dormire poco per un periodo non ben definito, poi di colpo ci regalano una notte di sonno profondo in cui ci si sveglia il giorno dopo così felici, freschi e rilassati che vorremmo festeggiare la nostra vittoria in mondovisione. NON urlate la vostra gioia! Perché loro, sempre i bambini, sanno essere molto sadici. Perciò è un attimo che ci facciano ricadere a piombo nelle notti infernali.
Regola n. 10
Vestitelo in modo intelligente
Conciarlo come fosse l’omino Michelin perché la temperatura ha subìto un calo di un grado vi sembra una scelta sensata?!
-continua –
Ciao Deb
Carino il tuo articolo 🙂
Io aggiungerei anche: abituatevi a mangiare uno alla volta, perchè non appena vi sedete per mangiare giusto 2 misere penne in bianco (i nei genitori mica pretendono di mangiare primo secondo contorno, troppo lusso), il vs pupo/a avrà bisogno di qualcosa e ve lo esprimerà con un bel pianto 🙂