Le conseguenze delle nostre azioni sui figli
Matteo aveva una magliettina con tre scimmiette simpatiche che dicevano: Monkey see, Monkey do, I’m a Cheekey Monkey too! Che tradotto significa “La scimmia vede, la scimmia fa, sono una scimmia birichina anche io”. In poche parole quello che i nostri figli vedono imparano e rifanno.
Non sono le nostre fotocopie, ovviamente. Hanno il loro carattere e una loro indipendente capacità di interpretare e interagire con l’ambiente circostante, il che fa di loro individui unici e speciali.
Ciò non di meno l’esempio della famiglia e degli adulti che li circondano ha un’importanza primaria nella loro educazione.
Mostrare a loro il nostro lato debole non è sbagliato. Lasciare che scoprano i nostri errori e i nostri fallimenti, non è una tragedia: per come la vedo io è parte dell’educazione alla vita e in parte di questo avevo già parlato qui.
I bambini devono crescere circondati da amore, gioia, serenità, affetto. Ma anche dalla consapevolezza che le cose della vita alle volte vanno storte e che anche se sembra che gli adulti abbiano sempre la soluzione al problema in tasca, spesso sono i primi a prendere cantonate e a ritrovarsi con le chiappe per terra.
C’è però un limite a quello verso cui i nostri figli possono essere esposti, che non dovrebbe mai essere superato.
In questo video quel limite è stato superato.
Ognuno di noi deve imparare a conoscere i confini delle proprie azioni e capire che ognuna di esse porta a delle conseguenze e che tali conseguenze sono pesi che potrebbero schiacciarci.
Prima di agire bisogna valutare se si è forti abbastanza per portare questi pesi o se il risultato delle nostre decisioni può causare sofferenza ad altre persone.
Non sempre si può comprendere la complessità delle conseguenze messe in atto dalle nostre azioni, ciò non toglie che scegliere di non contenersi scaricando la rabbia sugli altri o di manifestare stati d’animo con azioni che portano sofferenza e dolore, sono comportamenti che avranno ripercussioni gravi, se non su di noi, su chi ci circonda.
Se amiamo i nostri figli dobbiamo capire la differenza tra un errore, una debolezza e l’esternazione gratuita e irresponsabile di uno stato d’animo frustrato e violento: i nostri figli saranno gli adulti di domani e nelle nostre azioni c’è il seme delle conseguenze che crearanno le future generazioni.